Nel trascorso mese di agosto un documento di sintesi che illustra un piano industriale di lungo periodo avente come obiettivi la autonoma produzione di materia prima sostenibile in Italia e la creazione delle relative filiere di trasformazione è stato inviato a mezzo PEC a 126 primari gruppi industriali di diversa natura che operano nel nostro Paese, a 7 ministeri e a 11 altre diverse Istituzioni pubbliche.
Le industrie sono state invitate a partecipare alla discussione del programma, le Istituzioni a constatarne l’interesse nazionale e a farlo proprio.
Il piano si pone come obiettivo una futura maggiore autonomia nazionale nell’approvvigionamento di materiali a base vegetale,destinati ad acquisire quote di mercato sempre più ampie in molti comparti produttivi che utilizzano attualmente metalli, minerali e derivati del petrolio.
La produzione di materia prima sostenibile è da considerarsi uno dei primari business di questo secolo e l’Italia possiede le perfette caratteristiche per divenire un importante paese produttore.
La creazione di nuove filiere, a partire dalla materia prima, rappresenta la chiave per un rilancio sia dell’agricoltura che della nostra industria.
Le valutazioni sinora espresse sulla fattibilità e il totale allineamento ai dettami del Green Deal Europeo giustificano pienamente l’utilizzo di fondi del P.N.R.R. a sostegno del piano.
Confidiamo che dal mondo istituzionale ed industriale si muovano passi a favore di questi intenti, ritenendo vi sia l’opportunità concreta di portare grande benefici al destino economico ed industriale del nostro Paese.